Guida Strategica per Includere e Quantificare i Risultati nel Tuo CV

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Come spiegato nella precedente guida, un modo importante per far spiccare il tuo CV tra la massa è quello di impostarlo sui risultati che hai prodotto e non sulle mansioni. Anche se la teoria è chiara, molti clienti trovano difficoltà ad applicare. Ecco un approfondimento che ti sarà utile per far rendere più unico il tuo CV!

PS: a fine articolo troverai anche un’utile indicazione specifica per candidarti presso una grande impresa multinazionale leader della ricerca sul web e dei servizi internet…

Parti dal presupposto che la competizione per molti lavori è diventata estremamente alta (anche troppo, ben oltre i termini di quella positiva che ti aiuta a migliorarti) e che molti candidati per un determinato lavoro avranno competenze e qualifiche simili.

Per distinguersi, è necessario dimostrare al potenziale datore di lavoro che si può fare bene il lavoro e puoi farlo solo mostrandogli come hai avuto un impatto positivo nella tua ultima esperienza lavorativa e come hai dato un contributo reale all’attività del tuo ex datore di lavoro. Meglio ancora se riesci a quantificare tali risultati nel curriculum: è davvero una tecnica potente.


Risultati vs. responsabilità: qual è la differenza?


Quando scrivi un curriculum vitae, è essenziale che sia orientato ai risultati, piuttosto che limitarsi a elencare le responsabilità. Un errore comune tra i candidati, specialmente quelli over 35, è quello di fornire un dettagliato elenco delle mansioni svolte nei ruoli precedenti senza però contestualizzarle. Questo approccio non attira l’attenzione dei recruiter e rischia di trasformare il tuo CV in un documento generico e senza personalità.

I selezionatori e i responsabili delle assunzioni cercano candidati che dimostrino come hanno attivamente contribuito al successo delle loro organizzazioni. Non basta semplicemente indicare i compiti svolti; è fondamentale mostrare come queste attività abbiano generato valore e creato un impatto positivo. In altre parole, è necessario evidenziare le tue mansioni accompagnandole con risultati concreti.

Quando le mansioni sono presentate senza risultati tangibili, il tuo curriculum può apparire noioso e privo di significato. I recruiter analizzano una miriade di CV con esperienze simili; senza un chiaro focus sui risultati ottenuti, il tuo profilo potrebbe perdersi nella massa. Per distinguerti, concentrati su ciò che hai realizzato e su come le tue azioni hanno influenzato positivamente le aziende in cui hai lavorato.

Ricorda, il tuo CV è una vetrina delle tue competenze e dei tuoi successi: rendilo memorabile e mirato ai risultati per aumentare le tue possibilità di essere selezionato per il colloquio dei tuoi sogni.


Trasformare le mansioni in risultati – esempi


Quando redigi il tuo curriculum vitae, è fondamentale includere le mansioni per ogni lavoro, ma ricorda che una mansione descrive solo ciò che hai fatto, mentre un risultato evidenzia quanto bene hai lavorato. Distinguere tra queste due categorie è cruciale per attirare l’attenzione dei recruiter e valorizzare il tuo profilo professionale. Ecco alcuni esempi pratici per chiarire questa differenza:

  1. Mansione/Responsabilità: Vendite e marketing per nuove aree di mercato
    Risultato sul CV: Coordinato con successo le strategie di vendita e marketing per ottimizzare le caratteristiche specifiche dell’area bersaglio, aumentando il fatturato da € 1,2 milioni a € 7,6 milioni in soli 16 mesi.
  2. Mansione/Responsabilità: Collaborazione al risparmio aziendale e riduzione dei costi
    Risultato sul CV: Implementato un sistema di contabilità innovativo, consentendo un risparmio di € 3.000 all’anno per un periodo di 10 anni.
  3. Mansione/Responsabilità: Pianificazione di eventi
    Risultato sul CV: Organizzato un evento di beneficenza che ha attratto 600 partecipanti, raggiungendo un “tutto esaurito” e raccogliendo € 230.000 per iniziative benefiche.
  4. Mansione/Responsabilità: Ristrutturazione e riorganizzazione dell’unità produttiva
    Risultato sul CV: Ideato e implementato un progetto di ristrutturazione che ha incrementato la produzione del 43%, riducendo i costi del 19,5% e generando utili di € 41 milioni, superando un precedente bilancio in pareggio.
  5. Mansione/Responsabilità: Sessioni di formazione interna
    Risultato sul CV: Sviluppato e implementato un programma di formazione per oltre 80 manager in tre sedi, utilizzando un approccio blended-learning che ha integrato teoria, e-learning, coaching e tutoring sul campo.

Concentrarti sui risultati concreti non solo rende il tuo CV più interessante, ma dimostra anche il tuo valore reale come professionista. In un mercato del lavoro competitivo, evidenziare il tuo impatto e i tuoi successi è ciò che può fare la differenza. Sottolinea sempre come le tue azioni abbiano contribuito al successo delle aziende in cui hai lavorato, e preparati a impressionare i recruiter con un curriculum vitae orientato ai risultati.


Risultati per neo-laureati e diplomati


Quando si tratta di redigere un curriculum vitae efficace, ricorda che i risultati non devono necessariamente provenire solo da esperienze lavorative retribuite. Se sei un neolaureato o uno studente universitario, puoi valorizzare il tuo CV includendo esperienze significative ottenute durante il tuo percorso di studi. Pensa ai progetti universitari a cui hai partecipato, ai seminari e ai workshop, nonché ai lavori estivi, stage e attività extra-scolastiche.

Hai forse raccolto fondi per un ente di beneficenza? Oppure hai guidato un team di studenti in un progetto accademico? Considera le dimensioni della tua squadra e gli obiettivi raggiunti sotto la tua leadership. Questi dettagli sono fondamentali per arricchire il tuo curriculum e dimostrare come hai applicato le competenze teoriche apprese, sviluppando anche abilità personali e professionali.

Includere tali informazioni non solo impreziosisce il tuo CV, ma dimostra anche il tuo impegno e la tua proattività, qualità molto ricercate dai selezionatori. Non sottovalutare queste esperienze: ogni risultato, anche se non retribuito, contribuisce a costruire un profilo professionale solido e attraente, pronto per affrontare le sfide del mercato del lavoro.


3 modi per aggiungere i risultati al CV


1) Crea un Elenco di Successi e Risultati

Inizia il processo di creazione del tuo curriculum vitae stilando un elenco di ciò che ti rende unico. Per ogni posizione lavorativa, chiediti:

  • Cosa hai fatto oltre le normali responsabilità?
  • Quali risultati sono stati apprezzati da superiori, colleghi o clienti?
  • Hai ricevuto premi, come “Dipendente dell’Anno”?
  • Hai implementato nuovi processi che hanno migliorato l’efficienza?
  • Quali problemi hai risolto in modo significativo?
  • Hai costantemente raggiunto o superato obiettivi e quote?
  • Quali abilità o qualità ti rendono veramente eccezionale nel tuo lavoro?
  • Hai contribuito a migliorare le entrate, il servizio clienti o l’efficienza aziendale?

Questi elementi non solo arricchiscono il tuo CV, ma dimostrano anche il valore che hai apportato alle tue precedenti esperienze lavorative.

2) Quantifica la Tua Esperienza e Chiarisci il Beneficio

I numeri catturano l’attenzione e rendono i tuoi successi più credibili. Includi dati concreti per illustrare l’impatto delle tue azioni. Sei stato responsabile di un budget? Specifica le dimensioni e il risparmio ottenuto. Hai gestito un team? Indica il numero di persone coinvolte e i risultati raggiunti sotto la tua guida.

Ogni volta che aggiungi un’informazione, chiediti: “Qual è il beneficio reale?” Ad esempio, se sai scrivere comunicati stampa, spiega il valore che questa abilità ha portato all’organizzazione, come un miglioramento nella comunicazione interna o un aumento della visibilità aziendale.

3) Personalizza il Tuo Curriculum per il Ruolo Specifico

Adatta il tuo curriculum vitae al ruolo per cui ti candidi. Esamina attentamente l’annuncio di lavoro e individua le responsabilità chiave, che di solito sono le più importanti. Assicurati che i risultati e le esperienze che elenchi siano pertinenti a queste richieste e utilizza le stesse parole chiave dell’annuncio.

Preferisco inserire i risultati nel contesto delle esperienze lavorative, ma è utile menzionare anche un risultato significativo in un breve trafiletto di cinque righe, subito sotto i tuoi dati di contatto. Un curriculum ricco di successi e orientato ai risultati è il modo migliore per mostrare ciò che puoi offrire, ma deve essere allineato con le esigenze del datore di lavoro. Evita di inserire risultati casuali: ogni elemento deve essere strategico e pertinente.

Seguendo questi passaggi, potrai creare un curriculum vitae che non solo attiri l’attenzione, ma che dimostri anche il tuo valore reale nel mercato del lavoro.


Il format del cv richiesto da google


Nel mio lavoro di preparazione dei candidati per interviste specifiche, ho sviluppato una profonda consapevolezza delle preferenze delle aziende, comprese le grandi multinazionali come Google.

Un elemento chiave che emerge è l’importanza di un curriculum vitae personalizzato e originale, ricco di contenuti di valore. Google, in particolare, scarta i CV che si basano su infografiche complesse, autovalutazioni, eccessi di colori e mancanza di sostanza. La cultura aziendale di Google privilegia la connessione diretta tra mansioni e risultati.

Nel redigere i miei CV, integro questi due elementi in modo strategico. Le azioni non sempre portano a risultati immediati; spesso, i risultati sono il risultato di un mix di azioni o si manifestano nel tempo. Pertanto, per ogni esperienza lavorativa, dedico una sezione ai principali traguardi raggiunti, quantificando le mansioni e i micro-risultati ottenuti.

Inoltre, Google cerca ciò che definisco il tuo “livello di ‘googlosità'”: vogliono capire quanto tu sia speciale e allineato con i loro valori. Quando i miei clienti si candidano per posizioni in Google, consiglio di adottare un approccio mirato. Evito di separare i risultati dalle mansioni e opto per frasi concise e dirette, dove ogni affermazione porta direttamente a un risultato quantificato o qualitativo derivante da quella specifica azione.

Struttura proposta per Google:
Azione = Mansione >> Risultato

Spero che queste indicazioni ti aiutino a esprimere al meglio il tuo potenziale. Se hai bisogno di ulteriore supporto per il tuo CV o per le tecniche di superamento delle interviste, non esitare a contattarmi!

Con il giusto approccio, il tuo curriculum potrà realmente brillare nel competitivo panorama del lavoro.

Mattia Loy
ilcurriculumvincente@gmail.comintere

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Mattia Loy, psicologo del lavoro, manager HR e coach di carriera.

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