Siti annunci lavoro (o portali di annunci): quando inizi la ricerca attiva di un lavoro, la quantità di siti disponibili può creare confusione. Se nel precedente articolo abbiamo analizzato i migliori database CV per farti trovare (la ricerca passiva), ora ci concentriamo sui portali dove sei tu a cercare attivamente gli annunci.
Non tutti i portali sono uguali. Alcuni sono motori di ricerca generalisti, altri sono “club” esclusivi per manager, altri ancora sono specializzati per neolaureati. Usare il portale sbagliato per il tuo profilo significa sprecare tempo e candidature preziose.
In questa guida completa, analizziamo i principali portali di annunci in Italia, dividendoli per tipologia, per aiutarti a capire quali sono i più giusti per te.
Inoltre, c’è una notizia fondamentale che sta cambiando radicalmente il mercato: la storica piattaforma Infojobs confluirà in Subito.it entro la fine del 2025. Questo evento ridefinisce gli equilibri e rende ancora più importante avere una strategia chiara.
I “Big 3” Generalisti: i colossi dei siti annunci lavoro
Questi sono i portali o siti annunci lavoro con il maggior volume di offerte, adatti alla maggior parte dei profili, dal neolaureato all’impiegato esperto.
1. Indeed
Sito web: https://it.indeed.com/
È il motore di ricerca per annunci di lavoro numero uno al mondo. La sua forza è l’aggregazione: raccoglie offerte da migliaia di fonti diverse, inclusi i siti carriera delle aziende (ATS) e altri portali minori.
- Punto di forza: La vastità. È quasi impossibile che un annuncio pubblico non venga intercettato da Indeed. La ricerca per parola chiave e località è imbattibile.
- Ideale per: Tutti. È il punto di partenza universale per monitorare il mercato, indipendentemente dalla seniority.
2. Infojobs e Subito.it (Sezione Lavoro)
Siti web: https://www.infojobs.it/; https://www.subito.it/lavoro/
Per anni Infojobs è stato il leader indiscusso in Italia per numero di annunci, con una penetrazione capillare tra le PMI e le agenzie per il lavoro. Adevinta, la società madre, ha annunciato che Infojobs Italia cesserà le attività entro il 31 dicembre 2025. Da quanto si è potuto recepire dopo la notizia shock arrivata a ciel sereno, pare che l’idea sia quella di far confluire l’intera sezione di annunci in Subito, sfruttando la fanbase superiore e con l’idea di razionalizzare i costi e le strutture. Questo sembra l’unico motivo per cui Adevinta potrebbe “sacrificare” un brand affermato e produttivo quale è Infojobs!
Lontano dai tempi in cui era solo un sito di compravendita, la sezione “Lavoro” di Subito potrebbe diventare a breve un player primario, specialmente forte sulla ricerca locale.
- Punto di forza: Capillarità territoriale. Eccellente per ruoli operai, tecnici, impiegatizi e nel settore ristorazione/turismo. Con l’imminente assorbimento di Infojobs, è destinato a diventare il polo generalista italiano di riferimento assoluto.
- Ideale per: Ricerca locale, blue-collar (operai, logistica) e white-collar (impiegati, tecnici).
3. Monster
Sito web: https://www.monster.it/
Uno dei pionieri del recruiting online, Monster è un altro colosso globale con una solida e storica presenza in Italia che, nel luglio 2024, ha formato una joint venture con Randstad e Apollo Global Management.
- Punto di forza: Storicamente forte su profili manageriali e multinazionali, oggi offre un vasto database di annunci per ogni livello di seniority. Ottima l’integrazione tra consultazione annunci e caricamento/gestione del CV.
- Ideale per: Profili impiegatizi, quadri e manager che cercano in aziende strutturate e multinazionali.
Siti annunci lavoro premium e specialistici
Questi siti annunci lavoro si rivolgono a segmenti di mercato specifici, spesso con retribuzioni più elevate o per categorie ben definite.
4. Portali per Agenti e Venditori
Questo è un mercato a sé. Se sei un agente di commercio (con P.IVA, Enasarco) o un venditore, i portali generalisti sono poco utili. Devi rivolgerti a:
- Agenti.it: Il portale leader in Italia per la ricerca di agenti di commercio con partita IVA ed in regola con la posizione Enasarco. Funziona sia come database che come bacheca annunci.
- Venditori.it: Altro portale storico e molto utilizzato, specifico per figure commerciali.
Appartengono allo stesso gruppo commerciale e operano in sinergia. Per un’azienda che cerca venditori o per un agente che cerca mandati, i due portali sono, di fatto, due facce della stessa medaglia, gestite dalla stessa entità (Venditori Job S.r.l. e il suo “Network Agenti”).
5. TrovoLavoro.it (Corriere della Sera)
Sito web: https://www.trovolavoro.it/
Essendo il portale del Corriere della Sera, gode di un posizionamento “premium”. Le aziende che pubblicano qui (spesso pagando cifre importanti) cercano profili qualificati.
- Punto di forza: Qualità e autorevolezza degli annunci. È un canale preferenziale per middle e top management, finanza, marketing e ruoli corporate in grandi aziende italiane e internazionali.
- Ideale per: Manager, quadri, professionisti con esperienza.
6. Experteer
Sito web: https://www.experteer.it/
È un portale europeo focalizzato esclusivamente su posizioni senior, manageriali e dirigenziali, con benchmark retributivi dichiarati solitamente superiori ai 50.000€ o 60.000€ annui.
- Punto di forza (e criticità): È un servizio “premium” che adotta un modello di business talvolta criticato: fa pagare i candidati. Anche se le funzioni di base sono gratuite, esiste un abbonamento a pagamento che permette ai candidati di visualizzare tutti gli annunci (alcuni sono nascosti agli utenti base), vedere quale head hunter ha visualizzato il profilo e avere maggiore visibilità.
- Ideale per: Solo per dirigenti e manager di alto livello che cercano un servizio esclusivo e sono disposti a investire economicamente nella loro ricerca di lavoro.
7. Almalaurea
Sito web: https://www.almalaurea.it/
Non è un job board tradizionale, ma il portale ufficiale del consorzio interuniversitario italiano. È il canale di accesso privilegiato per le aziende che cercano neolaureati: infatti, ha anche un modello di CV che, pur essendo un clone del formato Europass con tutti i suoi limiti, può essere idoneo per chi cerca posizioni entry level.
- Punto di forza: Canale diretto ed esclusivo per stage, posizioni entry-level e profili junior con specifici percorsi accademici. Le aziende lo usano per filtrare i candidati per facoltà e voto di laurea.
- Ideale per: Esclusivamente per neolaureati e laureandi degli atenei consorziati.
Siti generalisti di interesse
8. Help Lavoro
Sito web: https://www.helplavoro.it/
Piattaforma storica italiana, molto apprezzata dai recruiter come piattaforma generalista.
- Punto di forza: Molto diffuso tra le agenzie per il lavoro (APL) italiane. Offre una buona quantità di offerte nel settore tecnico e impiegatizio.
- Ideale per: Impiegati, tecnici, e per chi vuole intercettare specificamente le offerte delle agenzie interinali.
9. Bianco Lavoro (Euspert)
Sito web: https://www.biancolavoro.it/
Conosciuto anche come Euspert, è un altro portale generalista che aggrega numerose offerte di lavoro su tutto il territorio nazionale, coprendo vari settori.
- Punto di forza: Buona copertura generalista e presenza storica sul mercato italiano.
- Ideale per: Ricerca generica a livello impiegatizio e tecnico.
Altre risorse da non sottovalutare
I “Social Network” del Lavoro
Piattaforme come LinkedIn o GitHub (per gli sviluppatori) non sono “portali di annunci puri”, ma ecosistemi completi. La ricerca di lavoro qui si fonde con il personal branding, il networking e la creazione di una reputazione professionale. Meriteranno un articolo dedicato, poiché richiedono una strategia di utilizzo completamente diversa. Consulta qui la guida completa!
Altre risorse sono Jooble, CareerJet e Neuvoo (ora Talent.com) ma questi sono aggregatori di annunci che funzionano come motori di ricerca, non tanto portali di pubblicazione e consultazione: scandagliano continuamente il web (altri job board, siti carriera aziendali) e raggruppano in un unico database tutte le offerte che trovano. Il loro vantaggio principale è l’ampiezza della copertura: ti permettono di scovare annunci anche su siti minori che potresti non conoscere. Tuttavia, presentano degli svantaggi, come la frequente duplicazione degli stessi annunci, il rischio di trovare offerte già scadute e il fatto che quasi sempre ti reindirizzano al sito originale per la candidatura (il “clic in più”). Sono quindi ottimi strumenti per monitorare il mercato, ma meno pratici per la gestione attiva delle candidature.
Portali di nicchia
A seconda del tuo settore, i portali verticali possono essere molto più efficaci dei generalisti:
- Fashion & Lusso: FashionJobs.com
- Turismo e Ristorazione: JobinTurismo.it
- Non-Profit: Job4Good
Portali per la ricerca di lavoro all’estero
Cercare lavoro fuori dall’Italia richiede la conoscenza dei portali locali. Sebbene la strategia migliore sia un articolo dedicato, ecco i principali da cui iniziare:
- Europa (Generico): EURES (il portale ufficiale della Commissione Europea per la mobilità professionale)
- Germania, Austria, Svizzera: StepStone.de, Xing (il “LinkedIn” tedesco)
- Stati Uniti e Globale: Glassdoor (forte anche per le recensioni aziendali), LinkedIn
- Regno Unito: Reed.co.uk, Totaljobs.com
- Australia: Seek.com.au
Domande Frequenti (FAQ) sui siti annunci lavoro
Perché siti come Kijiji o Bakeca.it non sono in classifica? Siti come Kijiji (ora parte di Subito) o Bakeca.it sono piattaforme di annunci classificati generici, non job board specializzati. Sebbene abbiano una sezione “Lavoro”, questa è prevalentemente utilizzata per “lavoretti”, lavori manuali, locali, part-time o per il settore dei servizi alla persona (es. babysitting, pulizie, assistenza). Non sono i canali primari per una ricerca di lavoro strutturata o per ruoli d’ufficio e manageriali.
Vale la pena pagare per Experteer? Dipende. Se sei un dirigente o un manager con una RAL (Retribuzione Annua Lorda) elevata e cerchi accesso a una nicchia di offerte di alto livello e contatti diretti con head hunter, l’abbonamento premium potrebbe essere un investimento strategico. Per la stragrande maggioranza dei professionisti, impiegati e quadri, i portali gratuiti sono più che sufficienti.
È possibile cercare lavoro su Facebook? Tecnicamente, sì ma non come prima. In passato, Facebook ha provato a competere con LinkedIn per quanto riguarda la ricerca di lavoro, rivolgendosi soprattutto alle piccole imprese e puntando al bisogno legato a lavori facilmente accessibili e poco qualificati. Tale funzionalità è stata soppressa ma rimane sempre la possibilità di sfruttare i gruppi locali e di seguire le pagine delle aziende per cogliere delle opportunità potenzialmente interessanti. Da valutare in base al tuo caso specifico.
Perché Experteer è fortemente criticato? È legale far pagare i candidati in cerca di lavoro? Il modello di business di Experteer è “fortemente criticabile” perché inverte il principio fondamentale del mercato del lavoro: i candidati non dovrebbero pagare per trovare un lavoro o per candidarsi a un’offerta. Inoltre, secondo alcuni esperti di diritto, Experteer violerebbe la normativa italiana che regola l’intermediazione e le agenzie per il lavoro: il Decreto Legislativo 276/2003 (la “Legge Biagi”); secondo altri invece non si applicherebbe ad Experteer perché non sarebbe registrata in Italia come “Agenzia per il Lavoro” ai sensi del D.Lgs 276/2003 ma si posiziona come una piattaforma di servizi digitali o un sito editoriale “premium”. Tuttavia, l’Art. 11 di questo decreto (“Divieto di oneri in capo ai lavoratori”) è esplicito: “È fatto divieto ai soggetti autorizzati o accreditati [le agenzie per il lavoro] di esigere o comunque di percepire, direttamente o indirettamente, compensi dal lavoratore.”. Per lo stesso motivo, nessun recruiter può chiedere compensi ad un candidato per trovargli lavoro. In questa sede non diamo certezze sulla irregolarità di Experteer perché non siamo giuristi e riportiamo queste informazioni già di dominio comune nel settore della ricerca e selezione a titolo meramente informativo per il lettore.
Dovrei usare Jooble, CareerJet e gli altri aggregatori di annunci? Sì, ma in modo strategico. Gli aggregatori sono strumenti eccellenti per la fase iniziale di “scansione” e monitoraggio del mercato. Usali per farti un’idea completa delle offerte disponibili e per assicurarti di non perdere annunci pubblicati su siti di nicchia. Tuttavia, per la gestione quotidiana e attiva delle tue candidature, ti consiglio di concentrare i tuoi sforzi sui portali principali (come Indeed, LinkedIn o Subito) e su quelli specialistici per il tuo settore. È una strategia più pulita, diretta e ti permette di tracciare meglio a quali posizioni ti sei candidato.
Cosa succederà al mio profilo e ai miei CV su Infojobs? è probabile che Adevinta, la società proprietaria, gestirà la transizione. Il mio consiglio è di monitorare attentamente le comunicazioni via email che arriveranno da Infojobs nei prossimi mesi.
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