Nei nostri articoli precedenti abbiamo esplorato le agenzie di recruiting generaliste, quelle di somministrazione e gli specialisti di settore. Ora affrontiamo il segmento più esclusivo del mercato: gli Head Hunter e le società di Executive Search.
Molti candidati inviano il loro CV agli head hunter sperando di trovare lavoro, ma spesso commettono un errore strategico. È fondamentale capire la differenza tra un recruiter e un head hunter ed il contesto della executive search.
Molti recruiter, anche senior e molto bravi, usano il titolo di “Head Hunter” perché è intrigante, ma la loro attività rimane la ricerca e selezione (spesso per profili middle). Il vero Head Hunter, o consulente di Executive Search, fa un lavoro diverso: caccia attivamente i profili di altissimo livello.
Head Hunter vs. Recruiter: la differenza chiave
Partiamo da alcuni chiarimenti fondamentali. Come ogni recruiter, l’head hunter:
- Rappresenta uno dei possibili canali per trovare lavoro, non “l’unica via”.
- Non è pagato per trovare lavoro a te. È pagato dall’azienda cliente per trovare il candidato perfetto per un ruolo specifico.
- Ha una specializzazione altissima per settore (es. Pharma, Banking, Industrial) e/o per fascia di reddito (generalmente solo Dirigenti e Top Manager).
- Lavora quasi esclusivamente con profili senior, executive o specialisti talmente rari da non essere reperibili tramite i canali tradizionali.
La differenza principale è nel metodo. L’Head Hunting è la “caccia” al candidato di valore. Il termine “caccia” implica che, per trovare il profilo ideale, il consulente di Executive Search contatta persone che non stanno cercando attivamente lavoro. Scova talenti che sono già impiegati, soddisfatti e performanti presso altre aziende (spesso concorrenti), per proporre loro un’opportunità di carriera migliorativa.
Quando devo rivolgermi a un Head Hunter?
Se sei un’azienda, la risposta è semplice: quando il profilo che cerchi è raro, strategico (un Amministratore Delegato, un Direttore Finanziario, un Direttore di stabilimento) e gli annunci di lavoro tradizionali sono inutili.
Se sei un candidato, la risposta è altrettanto diretta: devi rivolgerti a loro (o meglio, farti trovare da loro) solo quando hai le caratteristiche di rarità, seniority e specializzazione che ti rendono “cacciabile”.
Le principali società di Executive Search
Il mercato dell’Executive Search è dominato da società globali altamente specializzate. Se il tuo profilo è da Top Manager, Dirigente o C-Level (CEO, CFO, CTO…), questi sono i nomi che devi conoscere.
I 5 colossi mondiali (Le “Big 5” dell’head hunting)
Queste cinque società, spesso chiamate “SHREK” (acronimo dei loro nomi), sono i leader indiscussi a livello globale e hanno sedi strategiche in Italia (tipicamente Milano e Roma).
- Spencer Stuart: Tra le più prestigiose al mondo, specializzata in C-level, successioni di CEO e consulenza ai Consigli di Amministrazione (CdA).
- Heidrick & Struggles: Leader globale nella ricerca di top executive e nella consulenza sulla leadership e la cultura aziendale.
- Russell Reynolds Associates: Forte focus sulla valutazione della leadership e sulla ricerca di dirigenti e membri di CdA in tutti i principali settori.
- Egon Zehnder: Di origine svizzera, è rinomata per il suo approccio approfondito all’assessment dei candidati e allo sviluppo della leadership, oltre che per la ricerca di executive.
- Korn Ferry: Oltre all’Executive Search, è un colosso nella consulenza organizzativa, nella gestione dei talenti e nelle strategie retributive.
Il Top Player Italiano: Key2People
Sul mercato italiano, una società nazionale compete da anni ad armi pari con i colossi globali per i ruoli di vertice:
- Key2People: È la società di Executive Search leader in Italia, fondata da manager italiani. Ha una profonda conoscenza del tessuto imprenditoriale nazionale, dalle grandi multinazionali alle aziende familiari, ed è un punto di riferimento per la ricerca di Dirigenti e Top Manager.
Oltre a loro, nel panorama italiano esistono molte “boutique” di ricerca e selezione di alto livello. Agenzie come Profili SRL o MCS, già viste nell’articolo precedente sulle agenzie di recruitment specializzate, sono di fatto delle agenzie boutique di head hunter che operano in una fascia diversa del mercato rispetto alle Shrek Big5 viste prima. In particolare, alcune come Carter & Benson o Tailor & Fox, operano come partner esclusivi per l’Italia di grandi gruppi globali:
- Carter & Benson è il partner italiano del network IMD International Search Group.
- Tailor & Fox è membro del network Glassford International.
- MCS fa parte del network internazionale di Talentor
Tutte queste agenzie si spartiscono il mercato del lavoro agendo su diversi livelli di retribuzione, settori merceologici e di specializzazione, aree geografiche e così via ed è impossibile mapparle tutte. Tuttavia, entrare in contatto con loro e monitorare le loro pagine web con gli annunci ti permette di accedere alle ricerche che gestiscono per il mercato italiano (spesso per PMI d’eccellenza e aziende familiari che i “Big 5” non seguono) così come di accedere a potenziali opportunità internazionali.
Altre società di Head Hunting e Executive Search
Oltre ai leader indiscussi, esistono altre eccellenti società “boutique” e network internazionali molto attivi in Italia, spesso specializzati in settori o funzioni specifiche, che non meritano un paragrafo a parte ma sono fondamentali da conoscere.
Tra queste troviamo nomi noti come Boyden, Stanton Chase, Signium e AIMS International Italia, ciascuna con un forte network e specializzazioni verticali.
Se il tuo profilo è da Top Manager e stai valutando attivamente un trasferimento all’estero, può essere strategico contattare direttamente le sedi estere di altri colossi dell’Executive Search. Società come Odgers Berndtson (molto forte in UK e Commonwealth) o Caldwell Partners (leader in Nord America) gestiscono mandati di altissimo livello nei loro mercati di riferimento. Network globali come Transearch, pur avendo un’eccellente sede italiana, possono fungere da ponte grazie alla loro rete di uffici internazionali.
Come entrare nel radar di un Head Hunter?
Se ritieni di avere il profilo giusto, non inviare il tuo CV a pioggia: è inutile. Ecco la strategia corretta:
- Visita i loro siti: Iscriviti alle newsletter (se disponibili) e carica il tuo CV direttamente nei loro database proprietari. È il primo posto dove guardano quando avviano una nuova ricerca.
- Usa LinkedIn: Segui le società e, soprattutto, i singoli consulenti specializzati nel tuo settore. Interagisci con i loro post, commenta in modo intelligente e, se appropriato, invia una richiesta di connessione mirata e professionale.
- Fai networking: La via migliore per essere notati è tramite referenza. Fai in modo che ex colleghi, capi o contatti nel tuo settore, già noti a queste società, possano fare il tuo nome.
Domande Frequenti (FAQ)
Un Head Hunter è a pagamento per il candidato? Mai. Il servizio è pagato esclusivamente dall’azienda cliente. Se un presunto “head hunter” ti chiede dei soldi, non è un consulente di Executive Search.
A quale livello di stipendio si attivano gli Head Hunter? Non c’è una regola fissa, ma è molto raro che gestiscano profili con una Retribuzione Annua Lorda (RAL) inferiore ai 70.000€. La maggior parte del loro lavoro si concentra su ruoli da 100.000€ a salire.
Cosa cercano in un profilo? Cercano risultati misurabili, progressioni di carriera chiare e una specializzazione verticale. Non cercano “tuttofare”, ma i massimi esperti in un determinato campo.
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