Le origini del progetto
Dall'esperienza personale a un metodo strutturatoo
Il progetto nasce nel 2014 dall’esperienza di Mattia Loy, psicologo del lavoro e specialista in Risorse Umane, ideatore del programma TV “Persone e Imprese” ed autore del libro “L’impresa Perfetta: Utopia1 SRL”, di crescente successo
Mattia fonde in un unico progetto di supporto alla persona tre sue risorse principali:
Il risultato è il metodo di Obettivo Carriera: un sistema integrato di coaching, scrittura CV e formazione personalizzata di straordinaria efficacia per trovare lavoro e sviluppare una carriera sana e soddisfacente anche in tempi di crisi.
Grazie alla sua qualifica come psicologo del lavoro, il metodo include una importante componente di crescita personale e consapevolezza che aiuta persone e professionisti in cerca di un lavoro migliore a superare anche le fasi più dure di confusione, disorientamento professionale e crisi personali. Mobbing, burnout, bullismo sul lavoro e trauma da licenziamenti diventano presto solo un ricordo.
Le difficoltà personali trasformate in risorsa per te
La storia lavorativa di Mattia Loy ha un inizio comune a molti italiani. Nasce in Sardegna e si laurea in psicologia nel ramo “industriale” nel 2009. Subito si scontra con la dura realtà della disoccupazione, complice l’arretratezza economica della Sardegna e la mancanza di grandi imprese che rendono inapplicabile la sua laurea al contesto locale.
Nel 2014, dopo aver conseguito il Master in Risorse Umane e la specializzazione in Coaching, parte per Londra alla ricerca di lavoro qualificato data la stagnazione del mercato del lavoro in Italia.
Inizialmente la situazione a Londra sembra ancora peggiore che in Italia a causa dell’altissimo costo della vita e dell’elevata competizione ma, grazie a tale esperienza ed all’amicizia con Margaret Buj, nota coach di carriera polacca localizzata a Londra, comprende i meccanismi del mercato del lavoro e trova impiego come manager presso A1 Pharmaceuticals PLC, trader internazionale farmaceutico pluri-premiato dalla Regina Elisabetta II e situato nell’area vasta di Londra: uno dei mercati del lavoro più competitivi al mondo.
Torna in Italia alle prime avvisaglie della Brexit e nel 2016 fonda la prima versione ufficiale del proprio servizio di coaching, utilizzandolo come strumento di sinergia per le attività come HR manager, recruiter, formatore e consulente aziendale.
Infatti, come visibile sul suo profilo LinkedIn, Mattia Loy da prima viene assunto in Sinapsi Group a Parma (agenzia di consulenza e recruiting di figure commerciali) e poi utilizza il metodo su sé stesso per avviare collaborazioni con agenzie di primaria importanza a livello regionale e nazionale, come MCS ed il Gruppo LEN, ed a sviluppare incarichi manageriali e consulenziali per realtà come NG Group Universal / Beauticon Valley, MFR, lo Studio Legale Callipari o INFN – istituto nazionale di fisica nucleare, per poi sviluppare ulteriori progetti professionali.
Proprio questa è la forza del metodo: anziché estraniarsi e perdere contatto con il mercato del lavoro, il costante lavoro nelle Risorse Umane nella selezione del personale e nell’acquisizione talenti porta un costante miglioramento del metodo grazie al contatto con il mondo reale, le sue sfide, criticità ed opportunità.
Dati i crescenti successi, dal 2022 lo studio inizia a crescere includendo altri collaboratori di talento per una maggiore efficacia, passando da una consulenza individuale ad un servizio più ampio.
Qualifiche principali
Principali ricerche scientifiche sul tema
Storia del nome "Obiettivo Carriera"
Il primo nome utilizzato nel 2014 si basava sulla parola “CV” come curriculum vincente ma col tempo inizia a non rappresentare più ciò che il servizio offre poiché non si tratta più solo di scrivere il CV ma di aiutare le persone a superare le difficoltà personali e professionali che le separano dal lavoro ideale.
Il secondo tentativo è quello di Candidato Vincente, riferito a come le imprese dal loro interno chiamano i professionisti che si candidano – appunto – per le offerte di lavoro.
Tuttavia il termine “candidato” è poco diffuso fuori dal contesto delle Risorse Umane e risulta poco familiare tra le persone in cerca di supporto per il proprio lavoro e carriera. Di conseguenza, i “job seekers” non solo non vi si riconoscono ma la tendenza generale è quella di associalo ai candidati per le elezioni politiche.
Inoltre, il concetto di “vincere” nel mercato del lavoro è relativo, sebbene è indubbio che vi sia una forte competizione per poche risorse: tale termine inizia a risultare anacronistico e poco coerente rispetto al concetto di benessere e successo personali.
Nel 2024 si è arrivati al nome definitivo di Obiettivo Carriera poiché mette più al centro la persona ed i suoi bisogni e non è più riferito al solo Curriculum Vitae, che è solo uno strumento e non il fine.
Il logo rimane invariato e rappresenta sempre gli elementi fondanti del metodo: